Il corpo possiede infatti intrinsecamente, come sistema biodinamico, infinite possibilità di attivazione dei meccanismi di compenso e cura della patologia. L'attivatore sarà quindi lo stimolo in grado di innescare e guidare questo processo nel rispetto delle strutture e della persona nel senso più globale. Per questa ragione è una metodica adatta a bambini in età di crescita con problemi di posizione, di spazio, di struttura ma anche ad adulti con malocclusioni, disordini dell'articolazione temporo mandibolare sintomatici e non, parafunzioni come bruxismo, serramento, russamento anche nei casi di apnea ostruttiva notturna (a volte insieme a terapia otorinolaringoiatrica). 

E' significativa l'assistenza osteopatica durante il trattamento sia per eliminare eventuali lesioni o blocchi preesistenti, sia per dare nuove informazioni al sistema cranio-sacro-mandibolare. Questo lavoro sinergico può enfatizzare e stabilizzare il cambiamento terapeutico, tenendo conto della profonda, intima connessione che esiste tra il sistema fasciale e il sistema posturale nel suo complesso. La bocca non può più essere considerata un'area avulsa dal resto del corpo!
La bocca è snodo fondamentale sia da un punto di vista strutturale che recettoriale, è bilanciere del corpo nel sistema tonico-posturale ed è inoltre apertura o chiusura della comunicazione con il mondo circostante.